Cinemania - Tutti pazzi per il Cinema!

Serbian Film [VM 18]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ranze
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    image
    Director: Srdjan Spasojevic
    Writers: Aleksandar Radivojevic (screenplay)
    Srdjan Spasojevic (screenplay)
    Contact: View company contact information for A Serbian Film on IMDbPro.
    Genere: Adult | Horror | Thriller

    Milos è un attore porno serbo e quarantenne che si è ritirato dalle scene. L’uomo, in chiara parabola discendente, riesce a stento a dar da mangiare alla sua famiglia, in una nazione piegata dalla crisi economica. Una ex-collega approfitta del suo stato di bisogno e gli propone un affare impossibile da rifiutare: girare un ultimo film porno, senza conoscere assolutamente nulla del copione…

    CRITICA
    Come ogni anno Austin ospita il SXSW, festival di musica e cinema, ma la primavera texana dell’edizione 2010 è rimasta shockata da una pellicola dalle atmosfere inquietanti e torbide, ai limiti del visibile.

    ‘Negli ultimi dieci, quindici anni gli unici film prodotti in Serbia non hanno alcun legame con la realtà serba‘, ha dichiarato il regista e sceneggiatore Srdjan Spasojevic.

    Reagire alla censura, un atto visivo che diventa reazione shock contro una politica brutale.

    ‘E’ un diario delle molestie che riceviamo dal governo serbo’ ha sottolineato l’autore e in A Serbian Film il binomio stupro-assassinio ‘Parla della potenza monolitica dei leader, che ti ipnotizzano forzandoti a fare cose che non vorresti. Devi sentire la violenza per capire di cosa si tratta’, come spiegato da Spasojevic al pubblico attonito.

    A differenza del cinema anni Sessanta dei Godard visionari e amaramente vividi, oggi raramente la violenza trasuda dalle pellicole per diventare segno simbolico di una politica che distorce la vita sociale e imprigiona l’ideale diventando carcere mentale di un mondo solo apparentemente libero.

    Qui l’estremizzazione del sesso, che diventa mano insaguinata di una denuncia sociale interiormente e forzosamente percepita, nasce dall’essere serbo.
    Essere serbo in una terra, la Serbia, amata e martoriata, smembrata e incisa dal bisturi morboso di una guerra violenta, che ha irrimediabilmente sconvolto le coscienze dagli anni Novanta fino a un presente che rimane bluastro di lividi indelebili, cicatrice di una bellezza sfregiata.

    Il torture-porn diretto da Srdjan Spasojevic è stato presentato al festival di Austin, lasciando un pubblico attonito, incredulo davanti a tale portato di violenza.

    Il film è ambientato in un mondo oscuro, cromaticamente precipitato in un abisso giocato sui toni di una materia ematica che dal porpora cede all’oscurità di un inconscio denso di orrore, in un incedere verso la morte senza alcuna possibilità di sottrarvisi. Gioco tra gatto e topo per potersi sottrarre a una disperazione che nell’uomo diventa gusto orrorifico verso il raccapriccio mostruoso e al tempo stesso desiderio ineluttabile del sangue sulle labbra.

    In quest’amalgama laido l’osceno diventa coltello con cui districare la realtà, metafora dell’esistenza sociale dell’ingranaggio apparentemente perfetto di un intero universo, bloccato, dai circuiti impazziti, destinato, forse, all’entropia.

    O forse, a una possibilità salvifica: lo sguardo del pubblico, che emerge dallo shock per parlare, finalmente. Per discutere, confrontare, ricordare. E tornare a vivere nella libertà, la consapevolezza dell’essere che diventa strumento di una coscienza finalmente e lucidamente votata alla verità



    Questo film è abbastanza inquietante e perverso, infatti secondo me non lo porteranno mai in italia. Il trailer è ben fatto cmq, se siete curiosi guardatelo in lingua madre con i sub in ita

    Edited by Ranze - 15/2/2011, 21:02
     
    Top
    .
  2. topo.gigio
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    stasera so che film guardare. grazie :D
     
    Top
    .
  3. Alissa0101
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ieri sera ho finalmente visto A Serbian Film.
    credevo si trattasse di una cazzata colossale,
    e invece...
    senza contare che la plurisbandierata "pesantezza"
    per cui l'avevano censurato anche al FrightFest londinese
    è tutta psicologica e mantiene il suo orrore
    quasi sempre nel fuoricampo.
     
    Top
    .
  4. Napoleone Wilson
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Alissa0101 @ 7/11/2010, 21:07) 
    ieri sera ho finalmente visto A Serbian Film.
    credevo si trattasse di una cazzata colossale,
    e invece...
    senza contare che la plurisbandierata "pesantezza"
    per cui l'avevano censurato anche al FrightFest londinese
    è tutta psicologica e mantiene il suo orrore
    quasi sempre nel fuoricampo.

    Mantiene il suo orrore fuori campo? Forse abbiamo visto due film diversi.
    SPOILER (click to view)
    La scena di sesso da dietro con decapitazione?
    La violenza sessuale sul bambino appena nato? (Pornoneonatale)
    L'uccisione tramite fellatio?


    Edited by Mod Cinemania - 5/1/2011, 16:09
     
    Top
    .
  5. topo.gigio
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    esatto! d'accordo con Napoleone
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    premio oscar

    Group
    Member
    Posts
    3,016
    Reputation
    +13

    Status
    Offline
    "David Lynch meets Event Horizon." Però lo fa male.
    A Serbian Film si spaccia per un film di denuncia dello stato sociale di un popolo, vessato e brutalizzato. Tuttavia, finisce per rivelarsi quello che è: il vuoto fatto trash, un'occasione per far abboccare un pubblico ingenuo e facilotto all'esca della sensazione shock. Ma se si guarda oltre lo straniamento - elemento in cui Lynch, appunto, eccelle - e la discesa nel girone infernale degli snuff, si vede il nulla. E non intendo da un punto di vista di vettore comunicativo (recitazione, fotografia, montaggio, regia), bensì dal punto di vista del contenuto: immagini medio-forti che rimandano alle profondità dei tabù (necrofilia, incesto, pedofilia, parafilie assortite) umani, senza esser in grado di giustificare nulla oltre alla propria stessa presenza.
     
    Top
    .
5 replies since 27/8/2010, 10:41   490 views
  Share  
.